Recensione a cura di Emanuele Bellò
Pubblicata su:Sport Trevigiano nr. 11/2001 Il muro dietro la porta di Elisa Sala Borin Mercoledi 19 dicembre a Casa dei Carraresi Paolo Ruffilli presenta Il muro dietro la porta di Elisa Sala Borin (Piazza Editore). È una delicata raccolta di racconti che attraverso gli occhi della bambina autrice riescono a renderci un ritratto intimo e inedito del periodo a cavallo dell'ultima guerra, di solito trascurato della narrativa nostrana. Bombardamenti, sfollamento, liberazione degli alleati, ritorno alle normalità a ricostruzione rivivono nel ricordo indelebile di una bimba che trasforma gli avvenimenti con la sua fantasia e da libero sfogo al sentimenti, in una lingua pura, dal fluire scorrevole ravvivato dall'uso di vocaboli dialettali insostituibili come il "lampor" o la "bestemaora". Ne esce una foto virata di un piccolo mondo antico, annientato sotto le macerie del 7 aprile, che continua a vivere nel cuore di una generazione che ormai contempla il secolo trascorso con la propria gioventù. Ai Carraresi nuovo libro. Silvano Piazza, con la sua casa editrice, da anni usa un'attenzione particolare per i «talents» nostrani, le penne di casa nostra. Al suo attivo ha un catalogo con titoli che hanno avuto un buon successo di pubblico locale, come il dissacrante e arguto Vangelo secondo San Teonisto di anonimo, la fortunata collana di cultura locale con i bei libri di Bruno Lorenzon, la poesia con i quaderni poetici di Tiziano Spigariol. In questi giorni la Piazza editore presenta tre nuovi titoli di narrativa: di Giovanni Mafera "Tre racconti per la pace", una breve raccolta di novelle, di Matilde Maso "L'estate di Livia" un piccolo romanzo tutto al femminile e Il muro dietro la porta di Elisa Sala Borin, un autobiografia ambientata nelle atmosfere di una Treviso the non c'è più. Quest'ultimo volume sarà presentato da Paolo Ruffilli ai Carraresi, oggi alle ore 18. (i.p.) |